Fino a poco più di due anni fa la cittadina di Rho non era praticamente mai entrata nella cartina geografica del ciclismo internazionale. Dal 2023, però, ci è entrata dalla porta principale, allestendo la partenza della classica più antica del mondo, la Milano-Torino. La Rho-Orbassano e la Rho-Salassa hanno caratterizzato la 104esima e la 105esima edizione della MiTo, che nel 2025 tornerà su uno dei suoi arrivi più iconici, quello alla Basilica di Superga, con la partenza che però sarà sempre da Rho.
Le origini di Rho risalgono all’epoca romana, quando il territorio era attraversato da importanti vie di comunicazione. Tuttavia, è nel Medioevo che la città inizia a svilupparsi grazie alla sua posizione lungo le rotte commerciali tra Milano e il Piemonte. Durante i secoli successivi, Rho ha vissuto un’importante crescita economica e sociale, diventando un centro agricolo e manifatturiero.
Oggi Rho è conosciuta soprattutto per la presenza del polo fieristico di Fiera Milano, uno dei più grandi e moderni d’Europa. Questo centro espositivo, inaugurato nel 2005, ha contribuito in modo significativo allo sviluppo economico della città, attirando visitatori e investimenti da tutto il mondo. La città ha anche una forte tradizione industriale, con numerose aziende operanti nei settori meccanico, chimico e tecnologico. Nonostante la sua vicinanza a Milano, però, Rho vanta diverse aree verdi dove i cittadini possono rilassarsi e praticare sport. Il Parco dei Fontanili e il Parco della Fiera sono spazi molto frequentati, ideali per passeggiate e attività all’aperto.
La stazione ferroviaria, servita da treni regionali e suburbani, garantisce collegamenti rapidi con Milano e altre città lombarde, oltre ovviamente alla metropolitana milanese, grazie alla linea M1 che la collega direttamente al centro di Milano. Se qualcuno della città avrà voglia di venirsi a vedere la partenza della Milano-Torino 2025, potrà farlo senza nemmeno muovere l’auto.