Questa foto, una delle prime ad immortalare la Milano-Torino, è datata 1913, quando a vincere fu Giuseppe Azzini.
È una delle prime; eppure, è stata scattata 37 anni dopo la prima edizione, che partì da Porta Magenta a Milano in data 25 maggio 1876.
Ripetiamo: 1876.
Capite, erano passati appena 15 anni dall’unità d’Italia – gli stessi pochi che ci separano oggi, per dire, dai Mondiali di calcio del 2006.
Garibaldi era ancora vivo, Bell aveva appena brevettato il telefono, un mese dopo si sarebbe combattuta la battaglia di Little Big Horn.
E a Milano s’inventarono una gara ciclistica lunga 150 chilometri da percorrere guidando nemmeno delle vere e proprie biciclette, che non erano ancora state inventate, ma i bicicli, quelle strane macchine con la ruota anteriore sproporzionata.
Non ci sono fotografie di quella prima edizione della corsa ciclistica più antica del mondo, per il semplice fatto che la fotografia non esisteva.
Perciò abbiamo scelto di iniziare questo racconto della storia della Milano-Torino da questa foto del 1913, una delle prime disponibili, ma voi fate finta.
Fate finta di vedere otto bicicli guidati attraversare la pianura padana, come fossero otto astronavi, come otto creature mitologiche arrivate dal futuro: le loro ruote gigantesche su quelle strade dissestate, il loro precario equilibrio, l’esaltante (per l’epoca) velocità.
E avrete un’idea di cos’è stata quella gara, cioè gli albori di un nuovo sport, di tutto un nuovo mondo che iniziava un giorno di maggio di 145 anni fa.
