Il grande enigma che accompagna la Milano-Torino 2024 è uno solo: sul traguardo di Salassa sarà volata oppure ci sarà spazio per l’azione di qualche coraggioso attaccante? La soluzione potrebbe stare nel mezzo, nel senso che potrebbe sì esserci una volata, ma a ranghi non del tutto compatti.
La salita di Prascorsano (3,1 km al 7%) da affrontare a 28 km dall’arrivo e poi quella più pedalabile di Colleretto Castelnuovo potrebbero infatti scompaginare i piani di alcuni velocisti. Al via ci sono due corridori che hanno già vinto la corsa più antica del mondo in volata, vale a dire Mark Cavendish (Astana Qazaqstan), a braccia alzate nel 2022, e Arnaud Démare (Arkéa-B&B Hotels), nel 2020, i quali proveranno ad andare a caccia del bis. Il britannico, in particolare, potrà contare su tutto il suo treno, con Michael Mørkøv, Cees Bool e Michele Gazzoli proti a pilotarlo al meglio nel finale.
Molto bene attrezzate sembrano essere anche la Uno-X Mobility, che schiera l’esperto Alexander Kristoff, 2° nella tappa di chiusura della Tirreno-Adriatico, ma anche il giovane Søren Wærenskjold, e la Cofidis, che si affiderà allo spunto veloce di Bryan Coquard e Axel Zingle. Faranno di tutto per arrivare in volata anche Ethan Vernon (Israel-PremierTech), Casper Van Uden (dsm-firmenich PostNL), Marijn Van den Berg (EF Education-EasyPost), Arne Marit (Intermarché-Wanty), Davide Persico (Bingoal WB), Nicolò Parisini (Q36.5), Giovanni Lonardi (Polti-Kometa) e Enrico Zanoncello (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè). Doppia carta, invece, per la Movistar, con Davide Cimolai, terzo a San Benedetto del Tronto, pronto in caso di volata a ranghi compatti, e Ivan García Cortina, se la corsa dovesse venire fuori un po’ più selettiva.
Non tutti, però, attenderanno serenamente la volata. La UAE Team Emirates, per esempio, proverà probabilmente a far esplodere la corsa tra Prascorsano e Colleretto, favorendo un corridore esplosivo ma non velocissimo come Marc Hirschi, che delle sue 15 vittorie in carriera un terzo le ha ottenute in classiche italiane. Con lui ci sarà anche Diego Ulissi, di rientro dopo qualche giorno di stop a causa della febbre, e il giovane connazionale Jan Christen, 5° al Trofeo Laigueglia.
E se qualcuno di questi dovesse provare a muoversi, siamo sicuri che altri corridori balzerebbero sul treno per provare ad anticipare la volata. Tra questi pensiamo ad Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost), in cerca di segnali incoraggianti in vista della Milano-Sanremo, Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan), Stefano Oldani (Cofidis), Louis Barré (Arkéa-B&B Hotels), Kevin Vermaerke (dsm-firmenich PostNL), Marco Tizza (Bingoal WB), Nick Schultz (Israel-Premier Tech), Gianluca Brambilla e Walter Calzoni (Q36.5).
