La più longeva tra le corse ciclistiche: una storia lunga tre secoli
È la corsa ciclistica più antica del mondo, essendosi disputata per la prima volta nel 1876, quando otto corridori si sfidarono per la prima volta sul percorso fra le due città, in sella a primordiali biciclette. Solo quattro corridori su otto arrivarono però a Torino. La corsa fu poi riproposta solo quasi vent’anni dopo e, annualmente, dal 1913 con qualche interruzione negli anni venti. Dopo quattro anni di interruzione, dal 2008 al 2011, è stata riproposta nel 2012. Corsa nelle prime edizioni a marzo, è diventata classica d’autunno nel 1911. Durante il secondo dopoguerra la corsa è tornata a disputarsi a marzo; dal 1975 è tornata in calendario in autunno, a fine settembre o in ottobre, ad eccezione di alcuni anni. Dal 1987, la corsa si svolge in autunno, pochi giorni dopo il mondiale di ciclismo su strada; da allora la corsa ha riacquisito notevole importanza, poiché il campione del mondo vi partecipava con l’intento di bissare il successo; soltanto due corridori sono riusciti nell’impresa: Gianni Bugno e Laurent Jalabert. Nel 2000 venne annullata a causa dell’alluvione due giorni prima; tuttavia, essendo già stata programmata, l’edizione è da considerarsi valida.