Il vincitore Thibaut Pinot ha dichiarato in conferenza stampa: “La nostra tattica era di controllare tutte le fughe nel finale. David (Gaudu) era in un buon gruppo nella parte di pianura, poi gli ho chiesto di salire il più velocemente possibile. Quando mi ha dato spazio Lopez stava guardando indietro. A quel punto non potevo aspettare ed ho dato tutto fino alla fine. Avevo detto dopo La Vuelta che volevo avere il miglior finale di stagione possibile. Io non faccio calcoli su quale corsa voglio vincere. In realtà ci provo in tutte le corse, soprattutto in Italia perché mi piacciono. È difficile scegliere tra le corse a tappe e le gare di un giorno perché le trovo tutte belle ma, a mio parere, la Milano-Torino è la più bella delle semi-classiche. L’appetito per vincere mi rimarrà fino a Sabato per Il Lombardia, anche se quella sarà un altra storia”.
Il secondo classificato, Miguel Angel Lopez, ha detto: “La verità è che stavo molto bene, ma dopo la caduta ho dovuto accontentarmi del secondo posto. È successo in un istante mentre stavo guardando indietro perché Alejandro Valverde aveva un piccolo momento di crisi. Allo stesso tempo il compagno di squadra di Pinot [David Gaudu] si è spostato a destra e mi ha tirato giù. Da li ho mancato la vittoria di un soffio. Volevo davvero vincere la mia seconda Milano-Torino ma è andata così… Questa è stata la mia ultima corsa della stagione, è comunque bello finire con un risultato positivo”.
Il terzo classificato, Alejandro Valverde, ha dichiarato: “Sono contento di questo podio alla Milano-Torino. Sapevo sarebbe stato molto difficile vincere. Stavo bene sul primo passaggio da Superga e ho voluto rompere gli indugi per provare a farlo, forse sarebbe stato meglio stare un po’ più al coperto. Comunque sia andata, mi sono divertito! Thibaut Pinot oggi era molto forte, così come Miguel Angel Lopez. Senza la caduta i due si sarebbero dati più battaglia. Il mio risultato odierno mi da fiducia per Il Lombardia di sabato. Vincerlo? Non lo so ma ho buone gambe”.